Huawei è uno dei brand più noti nel comparto dell’elettronica di consumo. E’ stata fondata nel 1987 a Shenzhen, in Cina. Opera in diversi settori e filosofia aziendale è quella di investire il 10 % del fatturato annuo in ricerca e sviluppo, in modo che si possano realizzare prodotti sempre innovativi e che preannunciano i tempi. In Italia opera dal 2004 e ha due sedi: a Roma e Milano; altri uffici sono in 10 città italiane dove ci sono anche quattro centri di ricerca e sviluppo. Il fatturato nel 2018 è stato di 105,2 miliardi: i maggiori prodotti venduti sono i cellulari. Per quanto riguarda gli auricolari Huawei è presente con diversi modelli che attraversano diverse fasce di prezzo, in modo da andare in contro a un pubblico variegato. Il modello di cuffie meno costoso è il Huawei AM115 di tipo stereo che ha un cavo della lunghezza di 1,1 metri e un pulsante che consente di controllare il volume e il microfono. In questa fascia si trovano gli Huawei CM33, auricolari con filo di tipo in ear che vanno inseriti all’interno delle orecchie; l’ingombro è minimo e pesano solamente 9 grammi: vanno bene per l’uso di tutti i giorni. La frequenza è compresa tra 20 e 20 mila Hertz mentre l’impedenza è quella standard di 32 Ohm. Andando in là con il prezzo si trova il modello Huawei Honor AM61 pensato per chi pratica sport. Venduti nei colori bianco e nero, hanno gli inserti con forme davvero ergonomiche e costruite in silicone molto morbido al tatto in modo che possono essere utilizzati senza che causino fastidio. Si collegano ai diversi dispositivi grazie alla tecnologia Bluetooth e si può svolgere attività fisica, come jogging, senza l’ingombro di scomodi fili che creano solo disturbo. Vengono venduti all’interno di una morbida custodia in cui si possono riporre al termine dell’utilizzo; funzionano con delle batterie agli ioni di litio che si ricaricano tramite un cavetto contenuto all’interno della confezione. Nella fascia di prezzo media si posizionano i Huawei FreeBuds Lite anch’essi venduti in due colorazioni: bianchi o neri; hanno un sensore a infrarossi che permette il rilevamento automatico dell’utilizzo. La custodia serve come stazione di ricarica per le micro batterie agli ioni di litio collocate all’interno. Con una sola ricarica si hanno tre ore di autonomia. Hanno un’interessante funzione che è la True Wireless Double-Tap Control: se si fa doppio tap sull’auricolare destro si controllano la musica e le telefonate; su quello sinistro invece si può gestire lo smartphone tramite l’assistente vocale. Hanno un rivestimento Nano che le rende impermeabili all’acqua e le protegge dal sudore. Il modello top di gamma è rappresentato dai Huawei FreeBuds 3 che hanno una tecnologia di connessione wireless via Bluetooth nella versione 5.1. Dispongono di un microfono integrato per rispondere alle chiamate senza estrarre lo smartphone dalle tasche e ha la cancellazione automatica del rumore per un parlato più cristallino. La custodia di ricarica ha una capacità di 410 mAh che conferisce un’autonomia totale di 4 ore. Per gestire la riproduzione musicale si hanno i controlli touch.